«Un grande Paese sta insieme anche grazie a emozioni condivise e non solo a statistiche». No, caro Renzi, come si può condividere questa tua frase? Forse è una scusa per nascondere le statistiche, le quali dimostrano che stai affossando la Nazione che superficialmente dirigi? tu, caro Matteo, parli di emozioni per nascondere le concrete verità targate ISTAT, CERVED, CRIF, EURISPES, CGIL, BANKITALIA. Le statistiche parlano chiaro. La mamma di famiglia, moglie di un disoccupato, cosa fa mangiare al suo bambino quando torna dalla (buona) scuola? Un piatto di emozioni, forse?
«Ci sono persone troppo arrabbiate con il mondo, ma ci sono cose che devono essere accettate e basta».Ma cosa dici, Matteo? Spero che queste parole dipendano solo da un momento di confusione mentale. Hai preso in leasing un “Air Force One”, che ci costa un milione di Euro a settimana. E la scusa è quella di non fare scali? Vallo a dire agli abitanti della Liguria che in questi giorni sono stati sommersi da acqua e fango, oppure ai genitori di tutti quei bambini rimasti senza insegnanti di sostegno. Vai Renzi, vai da loro e di’ che sceglierai tu gli arredamenti del tuo nuovo giocattolino volante. La sala riunioni, il Wi-Fi, la camera da letto, l’infermeria che sono presenti al suo interno non cureranno i mali dell’Italia che stai facendo affondare.
Ah: l’idea non è stata di Letta, come tanti tuoi difensori affermano. Letta, infatti, non pensava di aver bisogno di aerei più grandi e meglio equipaggiati ed era anzi intenzionato a vendere anche quelli che c’erano già: la dismissione fu annunciata nell’agosto 2013 e prevedeva la vendita di un A319 e due Falcon. Il ricavato, stimato in 50 milioni, doveva andare alla flotta anti-incendio della Protezione Civile. #enricostaisereno
Come si fa a non essere incazzati? Qui il problema non è andare a vedere la finale di tennis degli US Open a New York tra Flavia Pennetta e Roberta Vinci: in fondo spendere 150.000 euro per una trasferta che sarà mai, rispetto ai soldi che si perdono negli inciuci di Palazzo. Il fatto è che dovresti avere più rispetto per gli italiani, perché certe frasi, caro Matteo Renzi, si potrebbero evitare.
Nessuno ti sta dicendo di andare negli USA con il transatlantico, in maglietta e bermuda. Carissimo Premier, devi però portare con te l’immagine dell’Italia: una Nazione in difficoltà che ha mille problemi da risolvere.
Basta mostrare questo eccessivo prestigio spendendo i soldi dei cittadini (che dovrebbero essere spesi per migliorare le sorti del Paese). Basta, non devi dimostrare che sei come Obama o come la Merkel: la tua capacità intellettuale è già a priori nettamente inferiore. Non devi dimostrare che siamo al pari degli USA e della Germania mettendo la maschera della ricchezza al nostro Paese.
Caro Matteo, per favore, basta con gli abusi nelle spese. Avverti anche i tuoi colleghi spendaccioni, magari. Ma soprattutto: basta con gli abusi di parole, che feriscono un popolo già straziato dai tuoi mille errori di governo. Basta davvero!
Matteo Renzi, hai sbagliato partita: sei caduto. Se siamo un popolo intelligente, il prossimo volo di Stato sarà il tuo, quello dalla poltrona.
http://gionapanarello.com/renzi-sbagliato-partita-caduta/
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