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Benjamin Franklin

domenica 30 maggio 2021

Quel clamoroso errore sul Covid: tasso di letalità sovrastimato di dieci volte

A marzo gli esperti americani del Niaid hanno sopravvalutato di dieci volte il tasso di mortalità da Covid. Il loro studio ha influenzato i governi di tutto il mondo

È bastato uno studio scientifico inesatto, contente cioè un errore tanto banale quanto grave, per sovrastimare di ben dieci volte il tasso di mortalità da Covid-19 e gettare il mondo intero nel panico.

Ad agosto uno studio realizzato dal professor Ronald Brown, della School of Public Health and Health Systems della University of Waterloo, in Canada, poi apparso nel Public Health Emergency Collection dell’University of Cambridge, ha dimostrato come la relazione trasmessa ai primi di marzo al Congresso Usa da parte del Niaid (National Institute of Allergy and Infectious Diseases) contenesse una svista da matita blu.

Quando in primavera, nel bel mezzo della prima ondata di coronavirus, l’Istituto nazionale americano per le allergie e le malattie infettive inviò il suddetto documento ai politici americani, questi ultimi presero alla lettera il contenuto di quel paper. D’altronde, perché non farlo visto che il Niaid è una delle istituzioni più prestigiose e importanti del Paese?

Ebbene, quella relazione, inerente al Sars-CoV-2 e, più in particolare, alla pericolosità del virus, conteneva un errore clamoroso. Come ha sottolineato Italia Oggi, gli esperti americani del Niaid avevano sopravvalutato di dieci volte il tasso stimato di mortalità da Covid tra la popolazione nazionale.

Quei numeri e quei risultati spaventarono non soltanto gli stessi Stati Uniti ma anche i governi di tutto il mondo. Che, temendo il peggio, iniziarono a escogitare modelli per frenare la diffusione del virus, tra lockdown più o meno estesi e imposizione di misure restrittive.

L’errore degli esperti

Sia chiaro, il coronavirus resta un nemico pericoloso e da affrontare con il massimo impegno. Però resta il fatto che i dati inizialmente maneggiati dal Congresso Usa fossero falsati da un pasticcio del Niaid.

Gli esperti in questione hanno confuso due categorie di dati tra loro distinti ma con il nome molto simile: Case Fatality Rate e Infection Fatality Rate.

Ricordiamo che il Case Fatality Rate misura la mortalità tra tutti i casi diagnosticati e confermati, mentre l’Infection Fatality Rate indica la mortalità tra tutti i contagiati, asintomatici e non diagnosticati compresi.

La confusione nei numeri è derivata dall’aver applicato il livello di letalità tra i sicuramente malati all’incidenza sulla popolazione estesa dei contagiati ma “apparentemente sani”. La conclusione era particolarmente allarmante visto che, a quelle condizioni, il Covid avrebbe ucciso un numero di persone dieci volte superiore rispetto a quelle che uccide una normale stagione influenzale.



A marzo gli esperti americani del Niaid hanno sopravvalutato di dieci volte il tasso di mortalità da Covid. Il loro studio ha influenzato i governi di tutto il mondo
ilGiornale.it / 10 ott 2020

 

A marzo gli esperti americani del Niaid hanno sopravvalutato di dieci volte il tasso di mortalità da Covid. Il loro studio ha influenzato i governi di tutto il mondo
ilGiornale.it / 10 ott 2020

 

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Potenzia il tuo Sistema Immunitario

Viviamo in un mondo tossico: non è possibile trovare niente che non sia contaminato.
Potenziare il proprio sistema immunitario è l’unico modo per proteggersi davvero
 
Al giorno d’oggi è praticamente impossibile trovare un alimento che non sia contaminato.
Ma non importa, perché il nostro corpo ha un’arma che batte ogni tipo di minaccia: IL SISTEMA IMMUNITARIO.
Se il sistema immunitario funziona bene sarai immune alla maggior parte dei veleni della nostra società.

CIBO

I cibi che consumiamo sono pieni di additivi, conservanti, sostanze che sono state “approvate” (quindi in teoria non tossiche) ma che non hanno nessuna garanzia di non esserlo. I cibi freschi sono sempre di più trattati con pesticidi e la sconsiderata politica di importazione della UE ha fatto si che sulla nostra tavola ci finiscano alimenti provenienti da paesi il cui controllo qualità è scarso.

Non solo, mega corporazioni come la Monsanto, continuano a produrre diserbanti e pesticidi tossici e cancerogeni (basta ricordare la causa di più di 700 agricoltori americani contro la Monsanto per i tumori venuti a causa del glifosato)

 ACQUA

L’acqua venduta in bottiglia: vi siete mai chiesti come mai nelle analisi sull’etichetta non viene nemmeno controllata la presenza di metalli pesanti? Perchè non vengono fatte delle analisi, per verificare che non vi siano particelle di plastica rilasciate dalla bottiglia? La risposta è quanto mai banale: è bene non saperlo.

Se si ripiega sull’acqua del rubinetto ci possiamo trovare dentro cloro o fluoro, oltre che i succitati metalli pesanti. Il fluoro è uno dei peggiori veleni per il nostro organismo e non è affatto dimostrato che aiuta a prevenire le carie.

 ARIA

L’aria è contaminata da agenti inquinanti (fisici, chimici e biologici). Si parte dai Gas di scarico di autoveicoli, caldaie, centrali elettriche, fabbriche, impianti di incenerimento per non parlare dell’onnipresenza di metalli pesanti (come Alluminio e Bario) dovuti alla ricaduta dell’inquinamento derivante dalle Scie degli aerei e dalla geoingegneria.

Va inoltre considerato anche l’inquinamento elettromagnetico derivante da onde radio dei cellulari, delle wifi e dei bluthoot, tarati su una frequenza che nuoce alla salute umana.

 http://presadicoscienza.altervista.org/potenzia-sistema-immunitario/