NELL'ERA DELL'INFORMAZIONE ............. L'IGNORANZA E' UNA SCELTA.
Chi è pronto a dar via le proprie libertà fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita né la libertà né la sicurezza.
Benjamin Franklin

mercoledì 6 agosto 2014

ITALIA: LA SALUTE IN UN MICROCHIP CONTROLLATO DA EUROGENDFOR



di Gianni Lannes


Il paradigma politico dell’Occidente non è più la società, ma il campo di concentramento; non Atene ma Auschwitz. Accade in Italia e nessuno si ribella. Iata-Aba e barcode 39 sono standard di schedatura mondiale. Il codice a barre è un  mero paravento commerciale. Infatti, nel decreto interministeriale 11 marzo 2004, tra l'altro è scritto: «Il codice fiscale in modalità “BAR CODE” è riportato sul retro della tessera secondo lo standard di codifica 39 che risponde alle norme MIL-STD-1189 e ANSI MH10.8M1983». In altri termini: il controllo totale sugli esseri umani spetta al Pentagono. 



Nell'Europa dove spadroneggiano le multinazionali che ormai hanno annichilito gli Stati-nazione, in palese violazione del diritto nazionale e internazionale, siamo sotto le grinfie dirette di Eurogendfor (che ha potere di vita e di morte sui popoli del vecchio continente), a sua volta telecomandata dalla Nato. Ma con quale diritto? I grandi segreti, comunque, albergano sotto gli occhi di chiunque.




Sovranità italiana definitivamente azzerata e privacy inesistente. Tutta la propria storia sanitaria in una card codificata dal ministero della Difesa degli Stati Uniti d’America. Un cartoncino plastificato di sette centimetri per quattro. Un microchip che consente l'accesso ai dati della nostra anagrafe sanitaria e a tutte le informazioni su ricoveri, esami, vaccinazioni, farmaci assunti, patologie, allergie, esenzioni. 



Un esempio apparentemente illuminato nella regione di Renzi: sono oltre un milione, pari al 37 per cento  della popolazione regionale, i toscani che ad oggi hanno attivato la Carta sanitaria elettronica, arrivata nel 2010 a casa di tutti i residenti della regione. La media più alta di attivazioni si registra alla Asl di Grosseto, dove il 47% dei cittadini, quasi uno su due, si è recato allo sportello per attivare il suo fascicolo sanitario elettronico. Seguono le Asl di Prato (45%) e Livorno (44%). Firenze, col 37% delle tessere attivate, si allinea alla media regionale. I meno interessati alla tessera sanitaria elettronica sembrano essere i cittadini afferenti alle Asl di Pistoia (29% di attivazioni) e Massa Carrara (26%).

La tessera sanitaria elettronica è una smart card che ha al proprio interno un microchip il quale, grazie a un apposito lettore, consente l'accesso a tutti i dati inseriti nel fascicolo sanitario elettronico. L'attivazione della carta non è obbligatoria. Una volta attivata, però, svolge più funzioni contemporaneamente: chiave privata di accesso al fascicolo sanitario elettronico, tessera sanitaria nazionale, tessera europea di assicurazione malattia (Team) e tesserino del codice fiscale. Deve essere esibita per tutte le operazioni richieste al Servizio sanitario regionale - in farmacia, dal medico curante, agli sportelli Asl - o nel caso ci si debba recare all'estero.

La tessera sanitaria contiene dati sensibili in un ambito così delicato come quello della salute, che riguarda la sofferenza personale fisica e psicologica. Informazioni strettamente personali che dovrebbero essere trattate in modo tale che soltanto il paziente ed i medici da lui autorizzati possano accedervi, a garanzia della riservatezza. Invece, sono controllate da tre ministeri: Salute, Interno, Economia e Finanze. Ma non è tutto: queste informazioni rilevanti sulla popolazione italiana sono a completa disposizione di Eurogendfor (la gendarmeria militare europea). Una cessione di sovranità nazionale e di dati individuali firmati dai politicanti tricolore con il trattato di Velsen e di Lisbona, senza informare il “popolo sovrano” sulla carta ormai straccia.
L’introduzione della tessera sanitaria è stato un mero pretesto. In Parlamento giace dal 12 dicembre 2004 senza risposta governativa, proprio l’interrogazione a risposta scritta numero 4/07806.










riferimenti:



L’APE MAIA GRIDA VENDETTA


BAYER – Ecco alcuni dei suoi crimini

L’APE MAIA GRIDA VENDETTA. Un’inchiesta che non ti aspetti, anni di silenzio durante i quali il PM Raffaele Guariniello della Procura di Torino ha studiato il fenomeno della moria di API ed ha appena concluso l’indagine incriminando la Bayer e la Syngenta rispettivamente produttori e distributori di potenti pesticidi a base di clothianidina.I principi attivi di questi pesticidi mandano in tilt il sistema nervoso dei preziosi insetti. Le api non riescono così a fare ritorno agli alveari e vanno incontro a morte certa.L’accusa è danni al patrimonio zootecnico nazionale.Negli anni duemila metà delle api sono scomparse e già in altri paesi la Bayer potentissima multinazionale tedesca, leader in più settori (salute, agricoltura, polimeri, chimica) con vendite stimate oltre i 30 miliardi di dollari è stata chiamata in causa.”Secondo il Centro di ricerca sulle piante coltivate, 29 su 30 api esaminate erano morte dopo essere entrate in contatto con la sostanza incriminata, che insieme all’imidaclopride viene usata nella coltivazione della rapa, della barbabietola da zucchero e del mais(aggiungo i vigneti e agrumeti). I due insetticidi vengono esportati in 120 paesi, con il risultato che la Svizzera si è ritrovata con il 25% di api in meno, e l’Italia, la Germania e la Francia con metà delle api morte; in Francia, dove l’imidaclopride è vietata dal 1999 e l’approvazione della clothianidina è stata appena respinta, in dieci anni sono morte 90 miliardi di api, con un calo della produzione di miele attorno al 60%). Il fenomeno si è registrato anche negli Stati Uniti con proporzioni ancora più catastrofiche: 60-70% di api morte.”E proprio negli Stati Uniti si palesa la capacità corruttiva del gruppo grazie ad una nota interna[4] dell’EPA, resa pubblica da WikiLeaks, la quale conferma che l’Agenzia Ambientale statunitense EPA, ha ignorato gli avvertimenti dei suoi stessi scienziati, in aperta collusione con la Bayer, per autorizzare illegalmente la clothianidina, l’insetticida che ha consentito così al colosso della chimica di realizzare un business di 183 milioni di € (circa 262 milioni di $) nel solo 2009.
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IL POTERE DELLA BAYER E’ IMMENSO PIU’ DI UNA NAZIONE. “Essa opera in quattro distinti settori: salute, agricoltura, polimeri (plastiche, gomma sintetica) e chimica. Ha recentemente acquisito Aventis CropScience, la controversa industria di scienza dei raccolti, facendone una azienda cardine nello sviluppo, commercializzazione e vendita di organismi geneticamente modificati.Nella la sua massiccia partecipazione per oltre 125 anni in questi quattro settori chiave, la Bayer ha accumulato una notevole storia di crimini multinazionali, che vanno dalla fabbricazione di sostanze mediche controverse (eroina, Ciproxin, Baycol), allo sviluppo di veleni e agenti chimici per uso bellico (Chlorine gas, Zyklon B e VX), all’utilizzo del lavoro forzato durante la seconda guerra mondiale, a numerosi casi di avvelenamenti, effetti collaterali e inquinamento ambientale, collegati ai suoi prodotti chimici e farmaceutici. Nel dicembre 2001 Multinational Monitor ha classificato la Bayer tra le prime dieci peggiori compagnie dell’anno.Non c’è paese al mondo in cui la Bayer non sia presente.
Le vecchie aziende sussidiarie della IG FARBEN, BASF, Bayer e HOECHST dominano tra le industrie chimiche europee e tedesche e hanno un fatturato annuo complessivo di 90 miliardi di Euro. Nessun governo, uomo politico o istituzione può sfuggire all’influenza di un blocco tanto potente. Le critiche alla Bayer valgono in generale per le compagnie multinazionali e in particolare per quelle del settore chimico.”In Italia nonostante si vada di rinvio in rinvio l’impiego dei neonicotinoidi per la concia delle sementi e attualmente proibito sino a fine anno. Intervistata nel merito il Sottosegretario alla Salute On. Francesca Martini ha dichiarato: “Auspico che entro quella data vengano prodotti dati scientifici condivisi con le Regioni e con le Associazioni dei produttori per arrivare ad una valutazione congiunta che porti ad una posizione definitiva sulla questione che tuteli tutte le produzioni agricole”.Non capendo quali altri dati occorrano rimane il fatto che ancora oggi sono in commercio 43 formulati la cui composizione è basata sul principio attivo imidacloprid il cui impiego non corretto è spesso alla base dei fenomeni di morte delle api e di costante inquinamento, a dosi sub letali, degli alveari.
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LA BAYER E’ INOLTRE ACCUSATA DELLE SEGUENTI VICENDE NON ANCORA DEL TUTTO CHIARITEdi aver finanziato indirettamente la guerra civile nella Repubblica Democratica del Congo partecipando al commercio para-legale di columbite-tantalite, un minerale per l’estrazione del tantalio, chiamato colloquialmente coltan infanticidio, l’insetticida Folidol finì “accidentalmente” nel latte dei bambini in una scuola sulle Ande a AUCCAMARCA Perù causando 25 morti. Per Greenpeace vi furono carenze di informazione da parte di Bayer contaminazione da riso OGM sperimentale per la quale è stata condannata al pagamento di 750 milioni di dollari sversamento di sostanze tossiche quale l’Acido Diluito nel mare del Nord omicidio, attentato alla salute pubblica e falsificazione di documenti a seguito dell’avvelenamento di olio da tavola per colpa del pesticida Nemancur 10 che causò circa 650 i morti e 25.000 ammalati.9460 decessi e decina di migliaia di intossicati per il Parathion, un composto organofosforato messo a punto dal dr. Schrader. Questo pesticida della Bayer è riconosciuto ufficialmente come la causa di 9.460 decessi tra il 1953 e il 1969: Governo giapponese, ministero della Sanità e del Benessere, Avvelenamento da organofosforati 1954-1970, Tokyo 1971, in Greunke y Heimbrecht, op. cit., p. 91. Produzione di Gas da guerra dal 1915 dapprima in seno al trust IG Farben,che produrrà il famoso gas Zyklon B nei campi di sterminio,poi, in seguito allo smantellamento dovuto alla sconfitta, nuovamente in modo indipendente fino ai nostri giorni e alla sua nota entrata nel mercato dell’ambiente.Avvelenamento per virus HIV e Epatite C dopo l’uso di prodotti a base di plasma sanguigno in 22 paesi del mondo inclusa l’Italia. Recentemente la Bayer è stata condannata nel merito con un accordo di indennizzi vincolato al segreto.

Quando leggi Bayer sulle medicine pensa a tutto questo.
Redatto da Pjmanc: http://ilfattaccio.org

I 4 cavalieri dell’Apocalisse dell’ alimentazione

Ci sono degli alimenti che vengono considerati i “i 4 cavalieri dell’Apocalisse dell’ alimentazione”  perché stanno letteralmente distruggendo la tua salute e in questo articolo ti spiegherò quali sono e quali danni stanno facendo al tuo organismo.

x1ly81 300x225 Alimentazione: Ecco I 4 Veleni Bianchi Che Stanno Rovinando La Tua Salute…
Nutrirsi non significa semplicemente introdurre qualcosa in bocca, masticarlo e digerirlo..

Ma significa fornire al proprio corpo, grazie ad una corretta alimentazione, tutti gli elementi necessari per il suo sostentamento e per le varie funzioni di base evitando il più possibile tutti quegli alimenti che sono pericolosi per la propria salute.

Ora ti chiederai..

Quali sono gli alimenti che bisogna assolutamente evitare nella propria alimentazione?

Al giorno d’oggi  è diventato davvero difficile trovare delle informazioni precise a riguardo perché la mole di dati è esorbitante in più ci sono troppi interessi economici legati sia al mondo della salute che a quello dell’alimentazione.
Per fortuna che c’è Magnifikamente che ti aiuta a trovare le migliori strategie e tattiche per il tuo benessere.  
Quindi bando alle ciance ed iniziamo subito con..

Il Primo Veleno Bianco: Il Sale
Un adulto medio, nella sua alimentazione, ha bisogno al massimo di 1 kg di sale all’annomentre oggi purtroppo la media nei paese civilizzati è di circa 10kg all’anno!!!
Questo accade perché non solo viene usato in grandi quantità nei condimenti ma è anche sovrabbondante in diversi alimenti come snack, patatine, fritti, salumi e formaggi stagionati.
Quando assumi più sale del dovuto il tuo corpo deve compensare trattenendo i liquidi per mantenere il sale in soluzione e questo comporta gonfiori sensazione di pesantezza e la famosa ritenzione idrica causa di tanti inestetismi.
L’assunzione eccessiva di sale nella propria alimentazione comporta nel lungo periodo tantissime conseguenze negative come:
> Pressione alta
> Cattiva digestione
> Insonnia
> Tic nervosi
> Stanchezza cronica
> Perdita di calcio nelle ossa (come spiego in questo articolo)

Secondo Veleno Bianco: Lo Zucchero Raffinato
Quando sei bambino, nella maggior parte dei casi, ti fanno associare la felicità a qualcosa didolce e zuccherato come una caramella, un gelato o un dolce.
Da adulti si continua con questa potente associazione concedendosi spesso il piacere delle gratificazioni con qualche dolce o bevande altamente ricche di zuccheri.
Basti pensare che la famosa bevanda scura con l’etichetta rossa e bianca per il 10% è composta di zucchero puro questo significa che per ogni litro (3 lattine) ci sono circa 100 gr di zucchero puro!!!
Nessun adulto ha bisogno di assumere zucchero extra per la propria alimentazione basterebbe abituarsi ad assumere alimenti ricchi di carboidrati complessi come la frutta, verdura e cereali integrali che contengono grandi quantità di vitamine e minerali che vengono rilasciati e messi a disposizione per l’organismo.
Mentre I carboidrati complessi sono alimenti ricchissimi di energia e di sostanze nutritive per il nostro corpo, i carboidrati semplici, derivanti dai prodotti dello zucchero, non richiedono tempi di digestione ed entrano subito in circolazione.
Ecco perché basta anche una semplice caramella perché il tuo indice glicemico vada alle stelle innalzando così la quantità di glucosio nel sangue.
Questo comporta uno stato di emergenza nel tuo organismo che è costretto a secernereinsulina per eliminare lo zucchero in eccesso.
Se continui ad assumere nella tua alimentazione alimenti ricchi di zucchero continui ad innescare questo processo di produzione dell’ insulina affaticando moltissimo il tuo organismo che si traduce con:
> Senso di affaticamento
> Ridotta capacità di concentrazione
> Poca lucidità mentale
> Stanchezza cronica
> Picchi e cali repentini di energia durante la giornata
> … e nel lungo periodo la possibilità del Diabete.
Se non ci credi basta dare un’occhiata alle statistiche, oggi una persona su venti soffre di diabete mentre agli inizi del novecento, quando lo zucchero era praticamente inesistente e c’era un altro tipo di alimentazione, era una persona su 50.000!!!

Terzo Veleno Bianco: La Farina Bianca
Il terzo veleno è rappresentato da tutti quegli alimenti che contengono la farina bianca come:pane, panini, pasta, impasti di ogni tipo, grissini e brioche.
Nel libro di Barry Sears “La Zona” l’autore spiega che il corpo non è bravissimo a scomporre prodotti a base di farina bianca e questo perché non si è ancora adattato a questa invenzione moderna (anni 50’) rispetto ai migliaia di anni di evoluzione.
Quando introduciamo nella nostra alimentazione uno di questi alimenti formiamo una massa glutinosa che si muove lentamente attraverso il sistema digerente causando sonnolenza e costipazione.
Basterebbe assumere prodotti integrali che, non solo soddisfano il tuo appetito, ma contengono grandi quantità vitamine, minerali e proteine nobili recandoti un senso di soddisfazione ed appagamento senza quella fastidiosa pesantezza a fine pasto.
Infatti l’eccessiva macinazione della farina bianca per ottenere una consistenza fine elimina la maggior parte dei nutrienti rendendo il cibo praticamente morto.

Quarto Veleno  Bianco: Il Latte
Noi siamo l’unica specie al mondo che si nutre del latte di un’altra specie e per di più dopo lo svezzamento.
Intorno ai due anni circa, si ha una progressiva riduzione dell’attività del “lattasi”, che è l’enzima adibito all’assimilazione del latte, fino ad arrivare all’età adulta in cui la sua azione èpraticamente inesistente (riduzione di circa il 90-95%).
Questo ovviamente porta ad una intolleranza più o meno grave che può sfociare con diversieffetti collaterali quali gonfiori, irritazione del tratto intestinale, coliche, allergie,  ecc.
In più c’è da aggiungere che, anche se fosse l’alimento più salutare della terra, il latte vienecontinuamente contaminato da antibiotici, ormoni della crescita, erbicidi, pesticidi e nonostante la sua sterilizzazione è ampiamente dimostrato che i germi continuano a sopravvivere.
Queste sono solo alcune delle motivazioni per cui è altamente  sconsigliato introdurre il latte nella propria alimentazione (a breve pubblicherò un articolo dedicato solo a questo).
Eliminando “i 4 cavalieri dell’Apocalisse” dalla tua alimentazione otterrai da subito più energia, più vigore e leggerezza aumentando considerevolmente la probabilità di risolvere i vari problemi di costipazione, intolleranze, gonfiori, cattiva digestione, insonnia, ecc. 
 Autore: Fabio Finko

Fonte: magnifikamente.com

La Sicilia rischia di diventare un gigantesco forno a microonde


Il raggio di azione del M.U.O.S. di Niscemi (Cl) (da arenapacedisarmo.org)

“Il Muos si snoda con un raggio di 170 Km. per tutta la Sicilia: non è solo un problema di Niscemi.” Così esordisce all’inizio della nostra chiacchierata Guglielmo Panebianco attivista niscemese “No Muos” autore del documentario “MUOSTORY” , proiettato nel corso di una iniziativa tenutasi a Siracusa questo fine settimana promossa da alcuni cittadini attivi siracusani. Il M.U.O.S. (Mobile User Objective System) è un moderno sistema di telecomunicazioni satellitare della marina militare statunitense(US Navy), composto da cinque satelliti geostazionari e quattro stazioni di terra, una delle quali a Niscemi(CL), dotate di tre grandi parabole del diametro di 18,4 metri e due antenne alte 149 metri. Verrà utilizzato per il coordinamento capillare di tutti i sistemi militari statunitensi dislocati nel globo terrestre, soprattutto i droni, gli aerei senza pilota prossimamente dislocati anche a Sigonella(CT).



Panebianco così inquadra il periodo storico che favorì l’installazione di questo apparato militare americano:” Ci sono 43 antenne a Niscemi che sono attive dal 1991, in un territorio alla mercé dei signorotti mafiosi, dal momento che la base nacque in un periodo quando il consiglio comunale niscemese venne sciolto per mafia”. Guardando la carta geografica della copertura radio del Muos verrebbe ad essere interessata buona parte della Sicilia, tranne le province di Trapani e Messina “aggiungo anche una parte della provincia di Palermo, – precisa Panebianco – comunque tutta la Sicilia verrebbe colpita dall’inquinamento elettromagnetico. Tutto questo è accertato da Arpa Sicilia(Agenzia regionale protezione ambiente, ndr.), che ha registrato nei suoi rilievi il superamento dei 6 Volt/metro da parte del sistema di antenne esistenti. Le misurazioni realizzate da Arpa attestano un livello di 9-11 Volt/metro, quando la normativa nazionale impone che il limite debba essere di 6 Volt/metro.”

In buona sostanza, Panebianco ci dice che rischiamo di essere tutti oggetto delle radiazioni di un grande forno a microonde, con le conseguenze che è facile immaginare, qualche esempio come si può leggere dalla letteratura scientifica in materia: effetti biologici su esseri umani, flora e fauna in un territorio non limitato alla sola cittadina di Niscemi. Effetti sanitari dovuti alla prolungata esposizione a campi elettromagnetici di tale intensità potrebbero essere, per citarne alcuni, insorgenza di tumori, leucemia, cataratta, riduzione della fertilità, con maggior rischio per i tessuti poco vascolarizzati (più sensibili agli effetti termici). I soggetti maggiormente esposti sarebbero i bambini e gli anziani. Tutto questo non solo nella zona della Sughereta e di Bosco di Santo Pietro, ma nell’intera nostra regione. Immaginiamo che sia stato possibile in qualche modo avere un incontro con le autorità americane. Panebianco ci risponde così: “abbiamo avuto un colloquio con il precedente console americano Moore nel marzo 2013, il quale ci spiegò che loro erano molto più propensi a dare delle compensazioni al territorio, noncuranti del fatto che comunque, i comitati, i movimenti, i cittadini della zona e del territorio, erano e sono pronti a difenderlo perché è una battaglia che colpisce tutta la Sicilia. In merito a questo aspetto, il console americano ci ha rassicurato con una superficialità disarmante, come se dovessimo ancora accettare quell’occupazione del territorio dopo 70 anni, perché loro si sentono ancora come i liberatori che portano benessere.

Penso che i tempi siano maturi per il popolo siciliano per comprendere che questo non è vero, non è più così, non lo è mai stato; anche negli anni ’40 nel periodo dello sbarco, gli alleati hanno distrutto la costa del Siracusano, di Gela, attraverso bombardamenti che spesso finivano in mare oppure colpivano persone indifese. La cosa triste è che sembra quasi uno scenario iracheno: il ‘43 siciliano è l’Iraq dei giorni nostri. Gli americani continuano a fare il comodo loro sfruttando la sudditanza della nostra politica siciliana, che non riesce a fare in modo che il proprio territorio venga rispettato e che i propri cittadini, vengano tutelati dalle varie forme di inquinamento.” A proposito della politica di casa nostra, la nostra impressione è che il presidente Crocetta si trovi in una situazione non troppo chiara. “Il presidente Crocetta, viene definito storicamente da chi lo conosce come un voltagabbana: fa fughe in avanti per poi rimangiarsi tutto quello che ha fatto in precedenza. Ha promosso la revoca della revoca, che è un atto dal punto di vista amministrativo inesistente, perché non puoi revocare una cosa che già è revocata; la cosa disarmante è che tutti gli altri politici seguono questa forma di sudditanza nei confronti dell’imposizione del partito unico: non si parla solo di politica, ma anche di poteri occulti, di massoneria, di mafia: quando determinate persone che sono a capo dei governi, vengono sponsorizzate dalle consorterie mafiose più variegate e da massonerie svariate, ovvio che chi governa debba seguire un copione che viene indicato da chi comanda, dal governo ombra. La cosa triste che disarma è il fatto che un presidente della Regione, che guardando al dato elettorale vince con il 47% degli aventi diritto al voto, prendendo circa il 30%, quindi, governa più o meno con il consenso di un siciliano su dieci che gli ha dato il voto: di conseguenza, non è legittimato minimamente a prendere decisioni su questa vicenda. Ritengo che la questione Muos, si possa risolvere semplicemente portando i siciliani ad un referendum dove essi stessi possano decidere veramente quello che vogliono fare del loro territorio.”

Vediamo allora quali saranno le prossime iniziative del movimento “No Muos” per i prossimi giorni e mesi. “Oltre all’intervento al ricorso che promosse il comune di Niscemi nel 2011 sotto la pressione costante del nascente all’epoca movimento “No Muos”, abbiamo impugnato la revoca della revoca del presidente Crocetta, a nome del movimento “No Muos” Sicilia; abbiamo anche preparato un esposto contro l’ultimo regalo del governo Lombardo agli americani, il decreto Aricò: il quale non vincola più il limite dei 6 Volt/metro nei siti terapeutici, diagnostici e militari. In difformità alla legge quadro nazionale n. 36 del 2001, che sancisce il limite di 6 Volt/metro, il quale non può essere superato solo nel campo diagnostico e terapeutico: si fa quindi un regalo alla marina statunitense, all’esercito americano, all’industria bellica, che in Sicilia può tranquillamente fare ciò che vuole, quando anche una certa politica va a fare un decreto un mese prima delle elezioni, perché poi di fatto, così è stato. Comunque, continueremo a lottare perché la legge venga rispettata ed il limite dei 6 Volt/metro sia tenuto nel debito conto“.

Giuseppe Notaro

http://www.reteregione.it/sicilia-rischia-diventare-gigantesco-forno-microonde/