NELL'ERA DELL'INFORMAZIONE ............. L'IGNORANZA E' UNA SCELTA.
Chi è pronto a dar via le proprie libertà fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita né la libertà né la sicurezza. Benjamin Franklin
domenica 9 giugno 2013
Prodursi il cibo un atto criminale?
Come la Tecnocrazia intende affamare il Popolo
- Oggi, lo stato di indigenza, di povertà e di dipendenza dai bisogni primari, è tale, da indurre i soggetti più deboli della società al suicidio, e altri, i più resistenti che, a breve, saranno costretti ad abbandonare i centri urbani per riparare nelle campagne, e prodursi autonomamente il cibo necessario per sopravvivere.
Parallelamente, l’Unione Europea, emana leggi che vietano la coltivazione privata di orti e ortaggi e l’allevamento di animali da cortile. La tecnocrazia vuole affamare il popolo, dopo averlo ridotto in schiavitù –
Quando ti tolgono il lavoro e ti ammazzano di tasse, l’ultima speranza rimane quella di tornare alla terra per auto produrre il sostentamento necessario alla vita di tutti i giorni. Tanto è vero che la fortissima crisi economica ha favorito la nascita di migliaia di nuovi agricoltori, anche in Italia, ognuno con il proprio orticello. Ma ecco arrivare la proposta di legge UE – totalmente folle – che vuole mettere al bando i piccoli orti e vietare l’autoproduzione di cibo. A questo punto, e se dovesse andare in porto, cosa resterà se non la rivolta sociale contro il regime tecnocratico?
Una nuova legge proposta dalla Commissione Europea renderebbe illegale “coltivare, riprodurre o commerciare” i semi di ortaggi che non sono stati “analizzati, approvati e accettati” da una nuova burocrazia europea denominata “Agenzia delle Varietà Vegetali europee”. Si chiama “Plant Reproductive Material Law”, e tenta di far gestire al governo la regolamentazione di quasi tutte le piante e i semi. Se un contadino della domenica coltiverà nel suo giardino piante con semi non regolamentari, in base a questa legge, potrebbe essere condannato come criminale.
Questa legge protesta, intende stroncare i produttori di varietà regionali, i coltivatori biologici e gli agricoltori che operano su piccola scala. «Come qualcuno potrà sospettare questa mossa è la “soluzione finale” della Monsanto, della DuPont e delle altre multinazionali dei semi, che da tempo hanno tra i loro obiettivi il dominio completo di tutti i semi e di tutte le coltivazioni sul pianeta».
Criminalizzando i piccoli coltivatori di verdure, qualificandoli come potenziali criminali i burocrati europei possono finalmente consegnare il pieno controllo della catena alimentare nelle mani di corporazioni potenti come la Monsanto. I piccoli coltivatori hanno esigenze molto diverse dalle multinazionali – per esempio, coltivano senza usare macchine e non vogliono utilizzare spray chimici potenti. Per cui, non c’è modo di registrare quali sono le varietà adatte per un piccolo campo, perché non rispondono ai severi criteri della “Plant Variety Agency”, che si occupa solo dell’approvazione dei tipi di sementi che utilizzano gli agricoltori industriali. In pratica, d’ora in poi, tutte le piante, i semi, gli ortaggi e i giardinieri dovranno essere registrati.
Tutti i governi sono, ovviamente, entusiasti dell’idea di registrare tutto e tutti. Tanto più che i piccoli coltivatori dovranno anche pagare una tassa per la burocrazia europea per registrare i semi. Gestione delle richieste, esami formali, analisi tecniche, controlli, denominazioni delle varietà: tutte le spese saranno addebitate ai micro-produttori, di fatto scoraggiandoli.
Anche se questa legge verrà inizialmente indirizzata solo ai contadini commerciali si sta stabilendo comunque un precedente che, prima o poi, arriverà a chiedere anche ai piccoli coltivatori di rispettare le stesse folli regole.
Un tecno-governo impazzito!!! Questo è un esempio di burocrazia fuori controllo. Tutto quello che produce questa legge è la creazione di una nuova serie di funzionari dell’Ue, pagati per spostare montagne di carte ogni giorno, mentre la stessa legge sta uccidendo la coltura da sementi prodotti da agricoltori nei loro piccoli appezzamenti e interferisce con il loro diritto di contadini a coltivare ciò che vogliono». Inoltre è molto preoccupante che si siano dati poteri di regolamentare licenze per tutte le specie di piante di qualsiasi tipo e per sempre – non solo di piante dell’orto, ma anche di erbe, muschi, fiori, qualsiasi cosa – senza la necessità di sottoporre queste rigide restrizioni al voto del Consiglio.
Come sempre, il diavolo si nasconde nei dettagli. Il problema di questa legge è sempre stato il sottotitolo, che dice un sacco di balle, come sul mantenimento della biodiversità e sulla semplificazione della legislazione, come se il nuovo dispositivo rendesse finalmente le cose più facili, ma negli articoli della legge c’è scritto tutto il contrario. Esempio dove si spiega come “semplificare” le procedure per le varietà amatoriali, non si fa nessun accenno alle accurate classificazioni già elaborate dal Defra, il dipartimento britannico per l’agricoltura impegnato a preservare le varietà amatoriali. Di fatto, la maggior parte delle sementi tradizionali saranno fuorilegge, ai sensi della nuova normativa comunitaria. Questo significa che l’abitudine di conservare i semi di un raccolto per la successiva semina – pietra miliare per una vita sostenibile – diventerà un atto criminale. Inoltre, questa legge uccide completamente qualsiasi sviluppo degli orti nel giardino di casa in tutta la comunità europea, avvantaggiando così i grandi monopoli sementieri.
E’ quello che stanno facendo i governi: stanno prendendo il controllo, un settore alla volta, anno dopo anno, fino a non lasciare più nessuna libertà, al punto di ridurre le popolazioni alla schiavitù in un regime dittatoriale globale.
Si avvera così la “profezia” formulata da Adams nel libro “Freedom Chronicles 2026” (gratuito, scaricabile online), nel quale un “contrabbandiere di semi” vive in un tempo in cui le sementi sono ormai divenute illegali e c’è gente che, per lavoro, ne fa contrabbando, aggirando le leggi orwelliane imposte della Monsanto. L’incubo pare destinato a trasformarsi in realtà: «I semi stanno per diventare prodotti di contrabbando», afferma Mike Adams. «Chiunque voglia prodursi il suo proprio cibo sta per essere considerato un criminale». Questo, conclude Adams, è il dominio totale sulla catena alimentare. «Tutti i governi cercano un controllo totale sulla vita dei cittadini». Per questo, oggi «cospirano con le multinazionali come la Monsanto», ben decisi a confiscare la libertà più elementare, cioè il diritto all’alimentazione. «Non vogliono che nessun individuo sia più in grado di coltivare il proprio cibo».
FATE AZIONI D’AMORE PARTENDO DA UN SEME
Fate una bomba di semi da gettare ovunque e in ogni luogo! Mettete fiori nei cannoni: era un detto degli anni ’70, della Flower Power Generation. Oggi i figli dei fiori si sono trasformati in molteplici manifestazioni umane, come i guerriglieri del Guerrilla Gardening. Gli attivisti della semina selvaggia se ne vanno, a volto coperto nella notte, a seminare fiori e ortaggi nelle zone degradate della città, creano delle aiuole stupende e coloratissime, preparano bombe di terra e semi e le gettano dove ci sia un lenzuolo di terreno disponibile. Fanno cultura, celebrano la vita oltre la specie, credono in un’idea, sono pacifisti. Seminano Amore attraverso dei piccoli semini. Tutti noi possiamo fare la guerriglia dei semi, uscire alla sera o anche al mattino con un cestino pieno di bombe di semi e spargere la vita sulla terra.
Gianni Tirelli – con l’ausilio della Rete
Fonte: stampalibera.com
sabato 8 giugno 2013
Perche’ i dentifrici di uso comune sono dannosi

Fonte: dionidream.com
Ho iniziato a produrre da me un dentifricio 100% naturale perchè nei dentifrici di uso comune che si trovano al supermercato sono presenti numerosi ingredienti chimici tossici per la nostra salute.
Ecco gli ingredienti del dentifricio Mentadent P – Prevenzione Completa – 8 azioni:
Aqua, Sorbitol, Hydrated Silica, PEG-32, Zinc Citrate, Sodium Lauryl Sulfate, Aroma, Cellulose Gum, Sodium Fluorite, Triclosan, Sodium Saccharin, Eugenol, Limonene, CI 42051, CI 47005, CI 77891.
Sorbitol: Il sorbitolo (o glucitolo) è l’alditolo del glucosio. E’ un dolcificante che i batteri che causano la carie non riescono a utilizzare per il loro metabolismo e inoltre trattiene l’acqua evitando così che il dentifricio si disidrati a contatto con l’aria. Può essere sintetizzato in laboratorio per riduzione del glucosio con tetraidroborato di sodio, mentre industrialmente viene ridotto per idrogenazione ad alte pressioni o per via elettrochimica. La sua assunzione non ha solitamente effetti collaterali, ma alte dosi o in soggetti intolleranti può provocare diarrea.
Hydrated Silica: è la Silice, ingrediente naturale usato come agente abrasivo della superficie dei denti.
PEG-32: svolge le funzioni di legante, umettante e solvente e quindi mantiene uniti ingredienti che altrimenti si separerebbero (come olio e acqua). PEG significa Polyethylene Glycol e 32 ne caratterizza la struttura molecolare (32 moli di ossido di etilene).
I Polietilenglicoli (PEG) sono una classe di composti presenti nella maggior parte dei prodotti cosmetici in commercio.
Sono prodotti sintetici diffusissimi (processo di polimerizzazione dell’ossido di etilene) ed hanno svariati effetti tossici, (dall’irritazione sino a forti sospetti di cancerogenicità).I PEG sono estremamente inquinanti perchè di derivazione petrolifera, in più possono contenere quali impurità residue del processo di etossilazione necessario a produrli, sia ossido che diossido di etilene che sono certamente cancerogeni. Un numero più alto significa un più elevato livello di etossilazione, ovvero molecole più grandi, generalmente più solubili in acqua. La famiglia dei PEG può contenere tracce di oxirane, che può formare 1,4-dioxane, una sostanza cancerogena e mutagena come affermato anche dalla stessa FDA (U.S. Food and Drug Administration) in questo articolo dove rassicura i consumatori dichiarando che le concentrazioni consentite devono essere inferiori ad una certa soglia.
I dati sulla tossicità sono stati elaborati dall’assocazione statunitense Environmental Working Group (EWG), tra le più importanti al mondo attive nella tutela dei consumatori dalle sostanze tossiche presenti nei prodotti commerciali. I dati sono consultabili (e verificabili) nel loro sito dedicato ai cosmetici DeepSkin.com, dove per ogni PEG sono indicati gli studi scientifici in base ai quali è stata indicata la potenziale tossicità del composto.
Zinc Citrate: E’ il Citrato di Zinco, ovvero sali di zinco dell’acido citrico, che svolge un’azione antiplacca. Gli studi al riguardo mostrano delle moderate preoccupazioni (“moderate concerns”) per il fatto che i metalli si accumulano nel corpo e se inalato è lievemente tossico. Nel complesso ha un valore di rischio di 2 su 10.
Triclosan: (5-chloro-2-(2,4-dichlorophenoxy)phenol) è’ in circolazione da oltre 30 anni e inizialmente era impiegato nelle strutture sanitarie come disinfettante, soprattutto in ambito chirurgico. Ha un’azione principalmente antibatterica, ma possiede anche un certo potere antimicotico e antivirale. L’EPA (Agenzia per la Protezione Ambientale americana) classifica il Triclosan come un pesticida e lo considera una sostanza tossica per l’uomo e inquinante per l’ambiente. Da un punto di vista molecolare, il Triclosan è molto simile alle sostanze tra le più tossiche sul Pianeta: diossine, PCB e Agente Arancio (potente erbicida e defoliante usato dagli americani nella guerra del Vietnam per stanare i vietgong dalle foreste). Lo stesso procedimento di produzione di questo agente microbico può generare diossine che si ritrovano poi come residui nel prodotto finale. Ulteriori quantità di diossina sono poi prodotte dopo l’esposizione alla luce solare dell’agente antisettico. Un altro pericolo deriva dal contatto di saponi e dentifrici al tricolosan con acqua di rubinetto, spesso pesantemente addizionata con cloro. Un recente studio ha infatti dimostrato che le molecole di cloro reagiscono con il Triclosan e generano cloroformio, sostanza molto tossica per il fegato, i reni e il sistema nervoso centrale. I produttori dichiarano con orgoglio che gli ingredienti antibatterici dei dentifrici continuano ad agire per oltre 12 dopo che vi siete lavati i denti. Un tempo più che sufficiente per essere assorbito dalle mucose. Attraverso l’uso di dentifrici e altri prodotti per l’igiene, il Triclosan e le diossine entrano quindi nel nostro corpo e si accumulano soprattutto nei tessuti adiposi, considerata la loro lipofilia (affinità per il grasso). A dimostrazione di questo, uno studio svedese del 2002 ha evidenziato la presenza di alti livelli di Triclosan in 3 campioni su 5 di latte materno. Inoltre, è noto che le diossine rappresentano un serio pericolo per la salute umana. Oltre che ritenute cancerogene, sono in grado di indebolire il sistema immunitario, ridurre la fertilità e causare difetti congeniti. Hanno un potente effetto ormonale (hormone disruptors), si accumulano nel corpo e possono per lungo tempo interferire con i normali ormoni del nostro organismo. In particolare, il Triclosan ha mostrato di possedere un effetto, seppur debole, di tipo androgenico. L’uso regolare di prodotti che contengono triclosan può portare alla formazione di ceppi batterici resistenti, così come succede con l’abuso di antibiotici. Studi di laboratori hanno già evidenziato diversi ceppi resistenti a questo agente antisettico.Alla fine, non solo il Triclosan nei detergenti è inutile per prevenire le malattie infettive, ma addirittura le può favorire. L’uso di creme e deodoranti al Triclosan è stato anche associato alla maggiore insorgenza di micosi cutanee. Infatti nonostante i facili e ingannevoli proclami della propaganda, apposite ricerche non hanno mai dimostrato un reale beneficio derivato dall’aggiunta di sostanze antimicrobiche nei prodotti per l’igiene personale e dell’ambiente. Una ricerca condotta in 200 case ha dimostrato che l’ uso regolare di saponi e detergenti antimicrobici non riduceva affatto il rischio di malattie infettive tra le persone che vi abitavano.
Sodium Fluorite: fluoruro di sodio, ne abbiamo già ampiamente discusso esponendo i danni arrecati da questa tossica sostanza. Il Dr. Charles Gordon Heyd, Ex Presidente dell’American Medical Association (AMA) ha dichiarato che “Il fluoruro è un veleno corrosivo che produce seri effetti su largo spettro”. Secondo il Dr. William Marcus, Senior Toxicologist presso la E.P.A. (l’agenzia governativa ambientale statunitense), “L’E.P.A. deve agire immediatamente per proteggere i cittadini, non solo sulla base dei dati sul cancro, ma sull’evidenza delle fratture alle ossa, artriti, mutagenesi e altri effetti”.
L’assocazione statunitense Environmental Working Group (EWG) riporta diversi studi che mostrano come il fluoruro di sodio sia legato al cancro, a disturbi nervosi e al cervello, tossicità muscoscheletrica. Infatti i dentifrici contenenti tra lo 0,1% e lo 0,15% di fluoruro devono riportare obbligatoriamente dicitura «Controindicato nei bambini» in etichetta.
Nello specifico il decreto afferma: «Per i dentifrici contenenti tra lo 0,1 e lo 0,15% di fluoruro, qualora non rechino già sull’etichetta l’indicazione che sono controindicati per i bambini (ovvero che «possono essere usati soltanto da persone adulte»), è d’obbligo la seguente etichettatura: «Bambini fino a 6 anni: utilizzare una piccola quantità di dentifricio sotto la supervisione di un adulto per ridurre al minimo l’ingerimento. In caso di assunzione di fluoruro da altre fonti consultare il dentista o il medico».
Il Codacons ha svolto dei controlli a campione per verificare se le confezioni dei dentifrici in commercio nel nostro paese rispettino o meno le indicazioni previste dalla legge a tutela della salute dei bambini, constatando, purtroppo, la violazione delle norme da parte di alcune marche famose. Di qui l’esposto dell’associazione ai Nas e alla Procura di Roma, in cui si chiede di effettuare delle verifiche e disporre i sequestri dei dentifrici non a norma.
Ecco alcuni dati riassuntivi sul Fluoruro di Sodio:
Molti studi scientifici dimostrano gli effetti negativi del floruro di sodio che viene inserito, oltre ache nei dentifrici, anche nelle acque potabili.
Nel 1944 il Journal of American Dental Association scrisse che la fluorazione causa OSTEOPOROSI, GOZZO e malattie alla spina dorsale.
Nel 1990 uno studio confermo’ la correlazione tra fratture ossee e fluoro. La Cornell University scopri inoltre danni ai reni.
Mentre uno studio del 1978 dell’Universita’ di Yale scopri chebastava 1ppm di FLUORURO per diminuire resistenza e elasticita’ delle ossa (nei dentifrici commerciali ce n’è in media 1500 ppm).
Nel 1987 NCI americana (Istituto dei Tumori) stabiliva relazione tracancro (osteocarcinoma) e fluoro nell’acqua potabile.
La Fluorizzazione delle forniture idriche e’ quindi una prassi amorale, non necessaria ed iniqua, e fra i suoi sostenitori si annoverano potenti interessi acquisiti del settore industriale, governativo (USA) e della professione medica /ondotoiatrica.
Il fluoruro si accumula nelle ossa e le rende piu’ fragili e soggette a fratturarsi.
Inoltre la principale sostanza contenuta negli psicofarmaci e’ il FLUORO.
Il fluoro distrugge la flora batterica e gli enzimi. Il Dott. Durrant-Peatfield ci dice che il fluoro è un veleno che distrugge gli enzimi. Il suo accumulo nella tiroide è causa di squilibri ormonali. E’associato a malattie autoimmuni oltre all’osteoporosi, l’osteosarcoma e perfino un’aumento del cancro alla tiroide.
Il fluoruro di sodio è un ingrediente comune dei veleni per topi e scarafaggi, degli anestetici, dei farmaci psichiatrici e ipnotici e del gas nervino. È uno degli ingredienti base del Prozac e del gas nervino Sarin usato nell’attentato al sottopassaggio della metropolitana giapponese. Prove scientifiche indipendenti hanno rivelato che il fluoruro causa vari disturbi mentali e rende le persone stupide, docili e sottomesse.
Sodium Lauryl Sulfate (SLS): è anch’esso un Tensioattivo. Ruth Winter, autore del libro “A Consumer’s Dictionary of Food Additives” afferma che il SLS è soltanto un irritante per la pelle, per Epstein e Steinman, autori del “The Safe Shopper’s Bible“, esso risulta irritante anche per gli occhi e le mucose. Judi Vance, autrice del libro “Beauty To Die For“, invece si spinge oltre facendo riferimento a degli studi giapponesi che evidenziano un danno al DNA. Lo studio dellaInvitrogen Corporation del 23 Marzo 1998, oltre ai sopraccitati effetti aggiunge problemi vascolari, polmonari e complicanze su embrioni e/o feti (fetotoxicity). Uno studio del Toxicology Data Network, denominato “Effetti degli additivi farmaceutici sulla sintesi e nei meccanismi di riparazione del DNA” (Effect of pharmaceutical additives on the synthesis of DNA and on repair mechanism), accusa l’SLS di bloccare la sintesi del DNA.
Sodium Saccharin: Saccarina, è stato il primo dolcificante artificiale, è 300 volte più dolce dello zucchero. Viene chiamato E 954 nei prodotti alimentari. Su Wikipedia si trova scritto: “Fin dalla sua introduzione la saccarina è stata al centro di preoccupazioni sulla sua potenziale nocività. Durante gli anni sessanta diversi studi hanno suggerito che la saccarina fosse un cancerogeno per gli animali. L’allarme tocca il livello massimo nel 1977, dopo la pubblicazione di uno studio in cui si rileva un aumento dei casi di cancro alla vescica nei ratti alimentati con alte dosi di saccarina. Quell’anno la saccarina viene vietata in Canada.” Ancora: questo video Toxic Ingredient #1 – Saccharin Or Sodium Saccharin (Ingrediente Tossico #1: Saccarina o Saccarina di sodio) spiega alcuni motivi per cui non ritenere questo ingrediente molto affidabile.
CI: sono coloranti. (CI 42051) Origine: colorante sintetico di catrame di carbon fossile. Funzione: colorante blu-violetto. (C.I. 47005) Origine: colorante sintetico di catrame di carbon fossile.Funzione: colorante che va dal giallo opaco al giallo-verdognolo. (CI 77891) Titanium Dioxide: è pigmento inorganico. Si presenta sotto forma di polvere di colore bianco insolubile. Su Wikipedia riguardo al Diossido di Titanio si trova scritto: “Gli effetti sulla salute umana non sono ancora ben compresi [...] La polvere di biossido di titanio, se inalata, è stato classificata dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) come cancerogena.”
Se per anni tutti i giorni più volte al giorno ingerisci queste sostanze non penso che al tuo corpo piaccia molto. Oggi non mi sorprendo più di vedere che le persone non muoiano più di vecchiaia ma sempre di malattia. Queste sostanze indeboliscono il nostro organismo, che essendo il computer più intelligente e all’avanguardia mai esistito, deve attuare delle risposte essendo quotidianamente sotto attacco. Se decidete di non assumere più queste sostanze scoprirete di avere molta più energia, forza e lucidità perchè ora l’organismo è più pulito e non deve impegarsi per difendersi da qualcosa.
http://www.dionidream.com/perche-i-dentifrici-di-uso-comune-sono-dannosi/
Rosso di sera: litio in atmosfera

La N.A.S.A. ha lanciato dei razzi nell’alta atmosfera con l’obiettivo ufficiale di studiare i venti che interferiscono con i segnali satellitari. Questi venti possono disturbare i segnali G.P.S., introducendo una sfasatura sino a mezzo miglio. I vettori hanno creato delle nubi che possono essere monitorate da terra. Il famigerato ente spaziale statunitense intende studiare il comportamento dei venti nella ionosfera, a 60 miglia sopra la Terra, generando nuvole traccianti di colore bianco composte da trimetilalluminio e da scie rosse, formate, invece, da vapori di litio. Queste nubi sono state create al di sopra delle Isole Marshall. La notizia è riportata dall’A.N.S.A. ed è stata rilanciata dal quotidiano “La Repubblica”.
“Due nuvole luminose hanno colorato il cielo delle Isole Marshall, a nord ovest dell'Australia, il 7 maggio 2013. Lo ‘spettacolo’ è stato offerto dalla N.A.S.A.: due 'sounding rocket' sono decollati dalla rampa di lancio di Roi Namur per raggiungere la parte alta dell'atmosfera, rilasciando gas luminosi che, osservati, assieme ai dati delle strumentazioni dei propulsori, forniranno informazioni utili per lo studio delle correnti nella ionosfera. I due missili (il secondo ed il terzo di quattro) sono parte del programma “Equatorial Vortex Experiment” (EVEX) finalizzato alla comprensione delle tempeste elettriche nell'alta atmosfera, perturbazioni che possono ostacolare le trasmissioni satellitari”. (Matteo Morini)
Come è espressamente indicato nel primo capoverso, sintesi di un articolo pubblicato dal “Dailymail”, le “nuvole” sono state prodotte, usando i composti ed elementi chimici che sono alcuni fra gli ingredienti “classici” delle chemtrails: lo denunciamo da anni.
“Due nuvole luminose hanno colorato il cielo delle Isole Marshall, a nord ovest dell'Australia, il 7 maggio 2013. Lo ‘spettacolo’ è stato offerto dalla N.A.S.A.: due 'sounding rocket' sono decollati dalla rampa di lancio di Roi Namur per raggiungere la parte alta dell'atmosfera, rilasciando gas luminosi che, osservati, assieme ai dati delle strumentazioni dei propulsori, forniranno informazioni utili per lo studio delle correnti nella ionosfera. I due missili (il secondo ed il terzo di quattro) sono parte del programma “Equatorial Vortex Experiment” (EVEX) finalizzato alla comprensione delle tempeste elettriche nell'alta atmosfera, perturbazioni che possono ostacolare le trasmissioni satellitari”. (Matteo Morini)
Come è espressamente indicato nel primo capoverso, sintesi di un articolo pubblicato dal “Dailymail”, le “nuvole” sono state prodotte, usando i composti ed elementi chimici che sono alcuni fra gli ingredienti “classici” delle chemtrails: lo denunciamo da anni.

Suggelliamo il testo, accennando al fatto che l’interesse per la ionosfera per opera della N.A.S.A., ergo dei militari, va di sicuro ben oltre l’obiettivo di ottimizzare le comunicazioni satellitari: la ionosfera è, infatti, un’arma che, manipolata ad hoc, è impiegata per scatenare sismi...
Fonti: Dailymail, La Repubblica
Fonti: Dailymail, La Repubblica
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